Barbara Capovani e lo scudo di Achille. Tacere non si può.
Un uomo uccide una psichiatra che lo ha avuto in cura, Barbara Capovani.
La notizia della morte della collega non mi ha sorpreso più di tanto. Chi fa lo psichiatra e non è superficiale sa che esiste un rischio implicito nel mestiere: meno di quello di un magistrato antimafia ma più di quello di un commercialista. In circa venti anni di attività sono stato aggredito fisicamente due volte: poco? tanto? non lo so ma è così.